Proseguiamo con la pubblicazione della seconda ed ultima parte de “Il ‘700 e l’equitazione all’inglese” una ricerca storica del giornalista e scrittore Giovanni Battista Tomassini, nostro socio onorario.
Tra diciottesimo e diciannovesimo secolo, il diffondersi nell’Europa continentale dell’equitazione “all’inglese” suscitò un vivace dibattito. Praticanti e appassionati si divisero tra entusiasti e assolutamente contrari. Troviamo un’interessante testimonianza diretta di questa controversia nell’opera di un cavaliere e scrittore italiano del Settecento: Federico Mazzucchelli.
Nella foto; James Seymour, Fantino al galoppo, datazione incerta
© Tate Modern Gallery – Londra
Anglomania (Parte 2): Federico Mazzucchelli testimone e critico della “moda inglese”