Pubblichiamo – anche se non è nostro costume – quanto ha scritto attraverso Facebook l’amica Maria Baleri, grande organizzatrice, ma soprattutto persona attenta a risolvere i problemi – spesso con una buona dose di diplomazia – di chi partecipa, anche con sacrifici, a Fieracavalli.
Maria Baleri
Fatto le valigie ora impacchetto “il mio ufficio” e domani si torna a casa pronta ad affrontare una nuova stagione che inizia subito.
Torno a casa con una gran voglia di abbracciare il mio Andrea, i miei fratelli, i miei genitori e la mia gatta.
Torno a casa ancora un pò stanca, ma piena di soddisfazione, piena di emozioni, piena di progetti da realizzare, di cose nuove da fare, di persone che hanno “marchiato” la mia vita per sempre.
Torno a casa sempre più convinta che il campanilismo non serve a nessuno, che se vogliamo che questo mondo che amiamo tanto vada avanti ci deve essere spirito di collaborazione e non ostruzionismo e bisogna remare tutti nella stessa direzione.
E, non è importante chi fa cosa, chi presenta a Verona o in uno spettacolo, non è importante chi fa un gala e chi no, chi partecipa a uno spettacolo e chi no.
E’ importante il messaggio che dobbiamo lanciare al pubblico che ci osserva che deve essere un messaggio di amicizia, rispetto reciproco, amore lo stesso messaggio che avremmo dovuto imparare dai nostri cavalli e che invece spesso ci dimentichiamo di osservare. Solo lavorando in questa direzione il pubblico si appassionerà, si avvicinerà a noi e ai cavalli e solo così il mondo del cavallo potrà rinascere.
Per questo torno a casa, felice e onorata di aver potuto lavorare con persone nuove, in settori a me nuovi con grandi risultati, felice di aver potuto dare il mio contributo a cavalli,cavalieri e associazioni, alla buona riuscita della manifestazione e, soprattutto, di aver potuto affiancare un grande team di persone che lavorano con la testa e con il cuore!
Non riuscirò a taggarvi tutti..ma voi sapete..
GRAZIE con tutto il cuore!
