Anche quest’anno è venuto il momento di fare il consuntivo di Fieracavalli.
Oltre ai soliti, ma meritatissimi ringraziamenti ai soci e a tutti i collaboratori che si sono prodigati per la buona riuscita della manifestazione (Gianluca Civale, Gianni Ughi, Monia Montanari, e la simpatica new entry Valentina Manicardi ) e alle altre associazioni Aicl e Aaee per la preziosa collaborazione, un particolare ringraziamento va a Carlo Pucciati, ideatore del nostro stand, che ha riscosso un indiscutibile successo.Quest’anno Uaipre. dopo il primo esperimento del 2013, in verità riuscitissimo, dell’esibizione di ippoterapia con un PRE, si è messa i contatto con Dynamo Camp associazione che si occupa di terapia ricreativa in Italia e che accoglie per periodi di vacanza bambini tra i 6 e i 17 anni affetti da gravi patologie, principalmente oncoematologiche, neurologiche e diabete. Speriamo che questa collaborazione possa proseguire fruttuosamente in futuro. E qui un doveroso ringraziamento ad Aldo Mingozzi, l’artista romano che ha donato una sua opera, un meraviglioso olio che è stato esposto nel nostro stand, a favore di Dynamo Camp, oltre che arricchire con la sua personale il nostro stand. Ringraziamo anche, per la fattiva collaborazione che ci hanno fornito, Ilaria Noro de L’Arena di Verona e Domitilla del Balzo di Cavallo Magazine, grazie alla loro sensibilità hanno fatto conoscere Dynamo Camp ad un vasto pubblico, senza dimenticare l’amico Giovanni Battista Tomassini che ci è sempre vicino con i suoi preziosi consigli.
Tutto bene dunque?
No, voglio sottolineare come ci sia una certa ritrosia da parte degli allevatori a mettersi in competizione tra di loro e a presentare i loro soggetti ai concorsi di morfologia, che sono l’unico modo per confrontarsi e per eventualmente migliorarsi. Nel 2016 Uaipre riproporrà l’organizzazione di concorsi morfologici anche al di fuori delle fiere, nella speranza e nella convinzione che , visto che solo il confronto e il giudizio di giudici imparziali e competenti possano aiutare la crescita e lo sviluppo del PRE in Italia, i nostri allevatori si presentino numerosi.
Altro punto che vorrei portare in evidenza è la scarsa considerazione in cui viene tenuto il discorso del turismo equestre, quasi non fosse cosa adatta ai nostri cavalli! Abbiamo la fortuna di avere cavalli a tutto tondo in grado di portarci ovunque, non solo nei rettangoli di gara! Inoltre tale pratica apre prospettive maggiori ed interessanti possibilita’ di indotto anche economico ( B&B, agriturismo etc etc).
Spero, quindi, che queste mie considerazioni possano essere condivise dai nostri soci e dagli appassionati del PRE e che siano di sprone allo sviluppo dei nostri magnifici esemplari.Per finire un grazie veramente sentito a Maria Baleri, che abbiamo ascoltato durante la diretta di Linea Verde, che è riuscita con la consueta simpatia e professionalità ad illustrare le caratteristiche dei cavalli iberici come meglio non si sarebbe potuto.
Grazie ancora a tutti, soprattutto a quelli di cui mi sono dimenticato, siete tutti nel nostro cuore!Angelo Grasso