Giunta a conclusione Fieracavalli di Verona, vorrei esprimere alcune riflessioni sull’evento.
In primo luogo desidererei porre l’accento sul fatto che finalmente il mondo del cavallo iberico si è presentato unito, grazie alla disponibilità e alla collaborazione di Roberto Bruno e Paola Salvador dell’Aaee e di Gino Cassetti e Marzia Maestri di Aicl, oltre che della mia vicepresidente Giulia di Tullio. Nonostante le perplessità iniziali sul favorevole accoglimento di questa collaborazione da parte dei miei associati, ho riscontrato una piacevole ed entusiastica accoglienza all’idea. Mi auguro che anche gli altri rappresentanti del mondo del cavallo iberico in Italia possano dire lo stesso.
Mi fa estremamente piacere l’entusiasmo con il quale è stata accolta la decisione di Uaipre di dotarsi di un codice etico, adottato da tempo, ma che ha visto la sua presentazione ufficiale in questa occasione. Devo spendere un ringraziamento a due amici speciali che mi hanno aiutato e supportato in questa iniziativa con sensibilità e determinazione: Gino Perin che ha curato con me la stesura del codice etico e Giovanni Battista Tomassini che oltre a sostenere l’iniziativa con entusiasmo, ha presentato il codice durante Fieracavalli. Gradirei infine evidenziare che Domitilla del Balzo (redattrice della rivista Cavallo Magazine) e Ilaria Noro (giornalista dell’Arena di Verona) hanno speso per il codice etico la loro professionalità e sensibilità, dando ad esso il meritato risalto. Il fatto che il codice etico sia stato caldeggiato proprio da allevatori e cavalieri associati Uaipre dimostra la voglia di crescere e di smentire la cattiva nomea con cui veniamo additati.
Un altro avvenimento, sia pure di poco precedente all’evento fieristico, ma che ha trovato degna collocazione e legittimazione proprio in Fiera, è stato la conquista di una medaglia di bronzo agli assoluti di dressage da parte di un cavallo Pre nato, allevato e addestrato in Italia. Durante Fieracavalli, infatti, ho avuto l’onore di assegnare all’allevatrice Francesca Mittiga della yeguada El Palo Borracho e al cavaliere Andrea Giovannini il premio Cesare Fiaschi, da quest’anno istituito da Uaipre, per premiare chi si è distinto nel campo allevatoriale e/o sportivo nella valorizzazione del Pre in Italia.
Voglio sperare che questa edizione di Fieracavalli sia la prima di una lunga serie in cui le tre associazioni continueranno a lavorare in totale armonia per valorizzare la cultura equestre ed il cavallo iberico di cui siamo gli unici rappresentanti in Italia.
Angelo Grasso