Tutelare il benessere del cavallo in qualsiasi occasione: eventi sportivi, manifestazioni fieristiche, trekking, allenamenti o lavoro è fondamentale. E’ appunto per dibattere questo argomento che venerdì pomeriggio, presso il “Villaggio Iberico” del padiglione 9 di Fieracavalli, Giovanni Battista Tomassini, giornalista, scrittore ma anche cavaliere dibatterà sul “Codice etico Uaipre” con i presidenti delle tre associazioni di cavalli iberici, Aaee, Aicl ed Uaipre, Roberto Bruno, Gino Cassetti ed Angelo Grasso.
E’ stato proprio il presidente dell’Uaipre (Unificazione Associazione italiana Pura raza Española) Angelo Grasso unitamente al direttivo ha volere stilare un “Codice etico” per dare una risposta concreta ai suggerimenti giunti pressanti dai soci e dai numerosi simpatizzanti. Il Codice etico, che si occupa in primo luogo del benessere del rispetto del cavallo in tutti i suoi ambiti, sia commerciali, che sportivi o ludici, si suddivide in alcuni brevi ma significativi punti. Il Codice tocca diversi temi: l’obbligo dei destinatari a cui è rivolto il codice, il rispetto per il cavallo in tutti i suoi momenti, il trasporto e la logistica, il fondamentale punto sulla sua salute, non dimenticandosi l’aspetto sanzionatorio.
Il Codice Etico di Uaipre per ora è già stato adottato oltre che dai soci di Uaipre, Aicl ed Aaee anche da altri allevatori e maneggi; né ricordiamo alcuni allevamento Kintos di Codroipo, Il Tridente di Ferrara, Ai Schinchi di Sant’Anna di Alfaedo, Scuola italiana di Horsemanship, Imtca (International mountain trail challenge association) Italia e da numerosi cavalieri.