AlfieriTorna l’appuntamento con la storia dell’equitazione che ci propone a cadenze oramai mensili l’amico scrittore e giornalista Giovanni Battista Tomassini.

Nella prima parte di questo articolo Tomassini ci fa scoprire l’insospettabile passione equestre di un grande della letteratura italiana: Vittorio Alfieri.

Quello che i critici considerano uno dei maggiori poeti del nostro Settecento fu infatti per tutta la vita un appassionato proprietario di cavalli e un intrepido cavaliere.

Ripercorrendo i molti e gustosi aneddoti equestri che costellano la sua vita si scopre anche il suo grande amore per i cavalli spagnoli, di cui possedette due splendidi esemplari: un cordobese e un cartujano di Jerez.

Nella foto: Vittorio Alfieri, in un ritratto di François Xavier Fabre del 1793 conservato al museo degli Uffizi di Firenze

Senza cavalli non son neppur mezzo. La passione equestre di Vittorio Alfieri. Parte 1