Si è svolto ad inizio aprile, presso la Yeguada Effatà di Roberto Sassi, uno stage di morfologia tenuto da Joachin Vasquez Vela della Real Esquela de l’Arte Ecuestre di Jerez de la Frontera, e dal suo allievo Ruben Santana Vicent.
Vogliamo presentare una serie di fotografie che hanno il mero scopo di illustrare come preparare, in questo caso una puledra presa allo stato brado, un esemplare da presentare ad una gara di morfologia.
Lo stage è iniziato, dimostrando come si debbono tagliare i peli della coda della nostra puledra. Prestando molta attenzione ed aiutandosi con un rasoio elettrico, il giovane Ruben ha rapato, con un movimento rotatorio, parte della coda della puledra.
Ha esaminato, successivamente, la criniera, che si presentava incolta. Soprattutto ha fatto vedere come si possono mascherare, attraverso un sapiente ed accurato taglio della criniera, i difetti che il collo può presentare. Per fare ciò ha utilizzato dapprima un rasoio elettrico e successivamente è passato alle forbici,
Il passo successivo è stata un’accurata pulizia delle orecchie tagliando, con estrema cura e delicatezza, i peli all’interno e sui bordi delle orecchie; un’operazione a dire il vero che la nostra puledra ha accettato con fatica.
Ruben, con l’ausilio del suo rasoio e delle forbici, ha pulito parte dei peli che ricoprivano il muso; anche questa operazione va effettuata con delicatezza. La parte comunque dove il nostro giovane “barbiere di Siviglia”, ha dovuto prestare maggiore attenzione sono stati gli occhi dove egli ha corretto, con l’aiuto di una lametta da barba le sopraciglia. Il “maquillage” è stato completato passando sul muso della puledra dell’olio con l’ausilio di una spugnetta.
Dal viso ai piedi. Sempre aiutandosi con il suo inseparabile rasoio elettrico, con garbo, ha tolto i peli superflui che coprivano gli zoccoli, cercando di rendere omogenei i quattro piedi. Ed infine, per completare il lavoro è passato al costato radendo la nostra puledra.
Alla fine di questo lavoro di “make up” avevamo, di fronte a noi, un altro cavallo.
Lo stage è proseguito con la parte teorica, spiegata con puntigliosità da Joaquin Velasquez Vela tradotto da Roberto Concezzi ed aiutandosi con delle diapositive, si è soffermato sui vari aspetti del complesso regolamento dei concorsi di morfologia e su accorgimenti utili per valorizzare il proprio esemplare.
La fase successiva dello stage è la spiegazione che Ruben Santana e Joaquin Vela hanno dato, sul modo corretto di presentare, prima alla mano e poi montato un esemplare, in questo caso un stallone. Anche qui abbiamo potuto vedere come in un lavoro corretto nulla viene lasciato al caso, ma ogni movimento ha un suo preciso significato che si ottiene solo dopo un lungo ed appropriato addestramento. Ciò serve a fornire, di fatto, un vero e proprio “vocabolario” con cui il presentatore dialoga con il proprio cavallo. Ruben ci ha fatto vedere come si può ottenere l’estensione del collo, una giusta fermata e un atteggiamento fiero e corretto dell’animale. Alla fine ci è stato mostrato come si esegue la ripresa di funzionalità, dove Joaquin a insistito nel far capire ai suoi allievi che non si tratta di una ripresa di dressage, ma che la cosa importante sono i movimenti naturali del cavallo. E che solo questi verranno sottoposti a giudizio.
L’intensa ma proficua giornata, data la complessità dell’argomento, si è conclusa dopo il pranzo, con la consegna degli attestati di partecipazione consegnati dai due docenti e dal presidente Uaipre Angelo Grasso.