GBTL’amico Giovanni Battista Tomassini, scrittore e giornalista parlamentare, ci ha fatto pervenire un suo nuovo contributo per la nostra rubrica “Storia dell’equitazione” che stiamo pubblicando a cadenza mensile.

Il terzo articolo è dedicato a Marco de Pavari, misterioso cavaliere di origini veneziane che, nel Cinquecento, scrisse un libro, ormai molto raro e poco conosciuto, in gran parte dedicato alla riabilitazione e al riaddestramento dei cavalli divenuti ribelli, o comunque problematici, a causa dei maltrattamenti subiti. Un testo che, con grande anticipo sui tempi, bandiva la violenza e privilegiava un approccio non coercitivo, quello che oggi noi possiamo paragonare alle tecniche di horsemanship.

Nella foto di Massimo Mandato, da sinistra: Giovanni Battista Tomassini, Francesco Vedani e Massimo Da Re durante il Resolution Day tenutosi presso il circolo ippico Spia d’Italia di Lonato del Garda

https://www.worksofchivalry.com/it/marco-de-pavari-and-the-dominion-of-pleasantness/