E’ passato un anno da quando Uaipre si è dotata di un Codice etico condiviso, nella sua totalità sia da Aicl (Associazione italiana del cavallo puro sangue lusitano) che da Aaee Italia (Associazione alta escuola española) e da altre associazioni equestri.
Il Codice etico sarà quindi l’argomento di una conversazione, nel corso del tradizionale aperitivo culturale, che si terrà , sabato 2 maggio alle 18, a Travagliato cavalli, presso lo stand di Aicl. A parlarne sarà il nostro presidente Angelo Grasso unitamente al padrone di casa, Gino Cassetti, ed a Paola Salvador di Aaee.
Verrà tracciato il bilancio, ad un anno dalla sua applicazione da parte delle tre associazioni di cavalli iberici che lo hanno adottato, sui buoni risultati ottenuti, grazie ai quali sono stati tutelati maggiormente il benessere ed il rispetto del cavallo in tutti i suoi ambiti, sia commerciali, che sportivi o ludici.
Il Codice etico, che si suddivide in alcuni brevi ma significativi punti, tocca diversi temi ed obbliga allevatori e cavalieri a rispettarlo nella sua integralità. La norma, infatti, tratta sulla tutela ed il riguardo per il cavallo in tutti i suoi momenti di vita che possono spaziare dalla logistica al trasporto, dalle attività ludiche a quelle sportive, dalla sua alimentazione al suo addestramento sino al fondamentale punto sulla sua salute in cui viene posto in risalto anche il “divieto assoluto di usare sostanze stimolanti e/o dopanti di nessun genere, salvo prescrizione veterinaria e a solo scopo terapeutico”.
Il Codice etico, ovviamente, non tralascia neppure l’aspetto sanzionatorio verso tutti coloro che lo hanno sottoscritto e lo disattendono.